Agosto 2009, si parte per la Spagna, una vacanza che si prospetta faticosa per il grande numero di km fatti in sella a una moto (4100 Km), ma che nello stesso tempo regala belle emozioni conoscendo nuovi posti, tanta storia e paesaggi bellissimi.
Agosto 2009, si parte per la Spagna, una vacanza che si prospetta faticosa per il grande numero di km fatti in sella a una moto (4100 Km), ma che nello stesso tempo regala belle emozioni conoscendo nuovi posti, tanta storia e paesaggi bellissimi.
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Il periodo di tempo in cui si svolge questa vacanza va dal 3 al 17 agosto, 2 settimane per godersi le meritate ferie e scappare un po' via dalla città.
Partiamo lunedì 3 Agosto nel pomeriggio da Apricena (FG) e arriviamo fino a Civitavecchia, dove ci imbarchiamo alle 22:00 per Barcellona. Come ogni anno, anche questa volta partiamo senza aver prenotato in anticipo i biglietti, per cui ci dirigiamo di corsa verso la biglietteria sperando che ci sia posto sulla nave per 2 motociclette e 4 persone. Anche quest'anno la fortuna è dalla nostra parte, perché non solo abbiamo trovato i biglietti, ma abbiamo trovato anche una convenientissima offerta: con 466 euro a coppia abbiamo comprato i bigliettiper l'andata e per il ritorno viaggiando comodamente in cabina.
Il viaggio è davvero lungo, la nave impiega venti ore per arrivare a Barcellona ma grazie al comfort che ci offre viaggeremo tranquillamente e il tempo passerà velocemente. La nave su cui ci imbarchiamo è la Grimaldi Lines, una nave moderna che offre tutti i servizi di cui si può avere bisogno.
Arriviamo a Barcellona alle 19:30 del giorno seguente e immediatamente andiamo in cerca di un campeggio. Troviamo un campeggio a Santa Susanna a 60 euro al giorno per 4 persone,2 moto e 2 tende. Il campeggio si chiama El Pinar Platja e decidiamo di restare per le prossime tre notti. Data l'ora, la fame comincia a farsi sentire e andiamo a mangiare un buon Kebab a Pineda de Mar, a pochi km dal campeggio.
La mattina seguente, ovvero la mattina del 5 Agosto, ci svegliamo con calma e decidiamo di andare a visitare la città di Barcellona. Dato il traffico che può presentare una grande città, decidiamo di non prendere le moto, ma di arrivare fino a Barcellona in treno (biglietto A/R 7 €).
La prima tappa è alla maestosa Sagrada Familia, ancora in costruzione da più di un secolo. Si tratta di un'opera di Antoni Gaudì, alla quale dedicò quaranta anni della sua vita, per cui anche dopo la sua morte questa grandissima opera non poteva restare incompiuta. Decidiamo di entrare a visitarla e ci mettiamo subito in fila. Il costo dell'entrata alla Sagrada Familia è di 11 euro per adulto, ma son davvero dei soldi spesi bene. Vediamo poi l'Arco di Trionfo, (Arc de Triomf in lingua catalana) alto 30 metri, la Cattedrale, Plaza Catalunya e Le Ramblas, viali situati al centro di Barcellona piene di turisti, artisti di strada, abitanti del luogo dove si possono acquistare diversi souvenirs. Dopo una bellissima e stancante giornata in giro per Barcellona, torniamo in campeggio, ceniamo e andiamo a letto.
Il 6 Agosto decidiamo di rilassarci e di non andare in giro per nessuna città. Facciamo così pochi km e andiamo a Lloret de Mar dove ci godiamo una bellissima giornata al mare. La spiaggia e il mare sono davvero meravigliosi, meravigliosi soprattutto per i maschietti in quanto a Lloret de Mar va molto di moda il topless.
Il 7 a mattina ci svegliamo, smontiamo tutto e partiamo per Valencia. Ci aspettano da Santa Susanna a Valencia 400 km. Ci fermiamo in realtà a circa 40 km da Valencia, esattamente a Cullera, dove abbiamo trovato un campeggio (l'unico campeggio in zona) che si chiama Santa Maria al prezzo di 53 euro al giorno sempre per 4 persone, 2 moto e 2 tende e decidiamo di restare per le prossime tre notti.
L'8 a mattina è per noi un'altra rilassante giornata di mare , mentre la sera decidiamo di uscire a Valencia. Appena entrati nella città, avvertiamo subito qualcosa di magico, l'atmosfera a Valencia è davvero sublime. Non sembra di entrare in una grande città, considerando che si tratta della terza città dopo Madrid e Barcellona per numero di abitanti. La cosa che più ci colpì furono proprio i palazzi, davvero particolari e uno diverso dall'altro tanto che a noi sembrò di essere in un film della Disney. Con un po' di fortuna troviamo la piazza centrale di Valencia, dove vi sono la Cattedrale di Santa Maria e una bellissima fontana. Purtroppo non siamo rimasti a lungo quella sera a Valencia a causa di un tipico temporale estivo, ma ci saremmo comunque ritornati il giorno successivo.
Dunque, il 9 Agosto è stata una bellissima giornata a Valencia. Abbiamo visitato il Parco Oceanografico, il più grande parco marino d'Europa, che in realtà fa parte della Ciutat de les Arts i le Ciences (città delle arti e delle scienze), dove è possibile osservare più di 40.000 specie diverse. Inoltre all'interno è presente un bellissimo delfinario dove si può godere di un emozionante spettacolo dal vivo offerto da più di 10 delfini. Il costo dell'entrata per 2 persone adulte è stato di circa 50 euro, ma anche questa volta sono stati soldi spesi bene. La sera siamo andati in un ristorante di Valencia per mangiare la tipica Paella spagnola.
IL 10 Agosto ci svegliamo, smontiamo tutto e decidiamo di arrivare a sud della Spagna e di andare a visitare un'altra importante città come quella di Malaga. Quel giorno causa temporale e altri imprevisti non abbiamo potuto fare molti km, per cui ci siamo fermati a Benissa, in un ostello dove ci siamo riposati.
L'11 Agosto partiamo per Malaga e ci fermiamo in un campeggio tra Fuengirola e Marbella, circa 40 km da Malaga. E' stato davvero il campeggio più conveniente di tutta la vacanza, abbiamo pagato 40 euro al giorno per 2 tende, 2 moto e 4 adulti. Il nome del campeggio è Los Jarales e decidiamo di restare per le prossime quattro notti.
Il 12 è ancora una giornata rilassante di mare a Marbella. Una tranquillissima giornata in riva al mare a prendere il sole. Molto intensa è stata invece la giornata del 13 Agosto. La mattina siamo stati a Tarifa, che è la città più a sud d'Europa, da qui inizia una parte interessante di costa che si affaccia sull'Oceano Atlantico. Nel pomeriggio siamo andati a Gibilterra, dove una volta attraversato il congestionato confine tra Spagna e Regno Unito, siamo saliti sulla Upper Rock ( 21 € per 2 adulti e 1 moto), dove si può osservare da un buon punto la costa africana e Marocco. Una curiosità, sulla rocca c'è un insediamento di scimmie Barbary macaques.
Il 14 è stata un'intera giornata a Malaga, una delle più importanti città turistiche della Spagna. Essendo la città natale del famoso pittore Pablo Picasso, non poteva mancare la visita al museo di Picasso (otto euro per adulto). Abbiamo poi visitato la Cattedrale nota come La Manquita, la fortezza di Alcazaba e la Plaza de Toros dove abbiamo visto la corrida. La sera siamo rimasti a Malaga, abbiamo mangiato uno dei soliti kebab fino alla mezzanotte quando ci sono stati degli spettacolari fuochi pirotecnici.
La vacanza è quasi giunta alla fine, così la mattina del 15 smontiamo tutto e lasciamo il campeggio. Dobbiamo ritornare a Barcellona, i km che ci aspettano sono tanti, per la precisione mille, per cui decidiamo di dividere il viaggio in 2 giorni. Il 15 ci fermiamo 40 km prima di Valencia e pernottiamo in ostello (40 euro 2 adulti), mentre il 16 continuiamo fino a Barcellona. Prima di arrivare a Barcellona, ci siamo fermati ad Ametlla de Mar dove ci siamo fatti un bagno. Abbiamo poi continuato per Barcellona, alle 22:00 ci siamo imbarcati e alle 19:00 del giorno seguente siamo arrivati a Civitavecchia. Da Citavecchia abbiamo fatto altri 450 km circa per tornare alla nostra " casa dolce casa" ad Apricena(FG).
Nota di viaggio: Il costo della benzina rispetto all'Italia è di circa un 20 cent di euro inferiore, mentre il costo delle autostrade spagnole è quasi il doppio più costoso per Km rispetto all'Italia. Le strade che abbiamo percorso sono tutte in ottimo stato e anche quelle secondarie a doppia corsia, che sono una valida alternativa all'Autovia Spagnola, che risultano un buon modo per risparmiare qualche euro. La guida degli spagnoli è molto rispettosi nei confronti degli altri guidatori e delle segnalazioni stradali anche se quest'ultime, per quanto riguarda i limiti di velocità, sono un po' ambigue, nel senso che a volte capita di trovarsi di fronte a limiti veramente bassi su strade perfettamente dritte anche a tre corsie.
Commenti
Ciao. Poichè la stessa
Collegamento permanente Submitted by milito on 17 Settembre 2014.