Da Rovigo a Jesolo, passando per Venezia, alla riscoperta di una terra dall’atmosfera speciale; come quella di Chioggia, con le sue stradine colorite ricca di canali pittoreschi tenendo come sfondo la bella campagna della Marca Trevigiana.
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La prima impressione arrivati in Veneto è sempre quella della "stretta parentela" con la "Serenissima", d'altro canto il Veneto è stato dal 1420 al 1797 sotto il dominio veneziano, ma accanto ad ogni città c'è la presenza di un "prima" che può essere gotico, romano o padano.
Il nostro viaggio parte da Rovigo, nel centro storico troviamo il Palazzo Municipio, la torre dell'Orologio e in più la Loggia dei notai, con al suo interno una fantastica Pietà risalente al 1600 del Maffei, inoltre nei pressi del Palazzo Municipale singolare è la colonna risalente al 1500 con leone di San Marco. Impossibile non visitare in piazza Matteotti la Torre Donà, il Duomo di S. Stefano che risale al 1600, e ancora il Palazzo degli Angeli ricco di suggestivi affreschi del Canaletto. Il patrimonio artistico e culturale della bella città non finisce qui, infatti, spostandoci in via Laurenti visitiamo il Palazzo Roncale, in piazza Vittorio Emanuele possiamo ammirare in tutto il suo splendore, il Palazzo Rovella. Interessante ancora è la Pinacoteca del Concordi con opere del sec. XV-XVIII di pittura veneta, alla quale sono annesse una Sezione archeologia e la Pinacoteca del Seminario. Prima di lasciare Rovigo, è doveroso un assaggio della cucina tipica locale che accosta specialità gastronomiche create con l'uso d'ingredienti ortofrutticoli locali molto pregiati al pesce, sempre, fresco.
Da Rovigo imbocchiamo la statale 443 e percorriamo 23,2 chilometri prima di raggiungere Adria decisamente d'impatto veneziano, dove ci si può fermare a visitare il Museo Archeologico che ospita reperti del periodo paleo veneto e interessanti vetri e gioielli fenici, egizi e dell'epoca romana, per poi continuare verso Chioggia passando per i centri di Rosolina e Sottomarina connessa alla città grazie ad un lungo ponte sulla laguna del Lusenzo. Chioggia può essere definita la sorella minore di Venezia, certamente più umile, con i suoi canali, le stradine colorite e la sua forte vocazione marinara e peschereccia. Il luogo più affascinante di Chioggia è la piazza Vescovile, con le sue statue settecentesche tra cui la Madonna "Refugium Peccatorum". Muovendosi per Corso del Popolo si può accedere ai vicoli che giungono da un lato al canale Lombardo Interno e dall'altro al canale S. Domenico; vicino e parallelo al corso è inoltre il canale della Vena, luogo caratteristico dell'attività peschereccia.
Bisogna, ora, percorrere 49 km prima di arrivare a Mestre, passando per Lugo e Fusina; durante il tour è doveroso scendere dalle moto per visitare Venezia.
Venezia, in veneziano Venesia, capoluogo della regione Veneto, è considerata la città più bella del mondo ed è inclusa tra i patrimoni dell'umanità tutelati dall'UNESCO. La zona comunale si sviluppa su buona parte della Laguna di Venezia ma finanche sulla terraferma confinante, annoverando la vasta area metropolitana che ha per centro Mestre.Simbolo della città lagunare e dello Stato veneziano, è la splendida e famosissima Piazza San Marco che si compone in tre settori: la Piazza propriamente detta, la Piazzetta o Piazzetta San Marco e la Piazzetta dei Leoncini. Splendido è inoltre il percorso del Canal Grande numerosissimi sono i canali che si incrociano e i meravigliosi monumenti da scoprire, non a caso Venezia è la città italiana che ha il più alto flusso turistico, gran parte proveniente dall'estero.
Riprendiamo il nostro viaggio, ora verso Portegrandi dove lasceremo la statale 14 per inoltrarci nella provinciale per Altino. Qui è interessante visitare il Museo e la Chiesa di Quarto Altino alle cui spalle, sulla destra, proseguendo per circa 6,5 km ci si può arrivare a Roncade dove possiamo ammirare il Castello. Ripresa la strada in direzione nord gi giunge ad Oderzo, fin qui avremo percorso un tratto caratterizzato dallo sfondo della bellissima campagna della Marca Trevigiana; a Oderzo ci fermiamo per visitare il Duomo del X sec. e il Palazzo Municipale di Giorgio Massari.
Proseguiamo poi a est verso Portogruaro, ma ci fermiamo dopo 8,5 km a Motta di Livenza dove possiamo ammirare il famosissimo Santuario dedicato all'apparizione della Madonna. La nostra ultima tappa sarà Jesolo senza dimenticarci di Jesolo Lido, per un bel bagno in mare, discendendo a sud per Cessalto, Ceggia con break a S. Donà. D'obbligo una breve visita al vastissimo parco fluviale che si sviluppa dal Ponte della Vittoria fino al Taglio di Intestadura. Si avanza per Chiesanuova fiancheggiando la Piave Vecchia sino a Caposile.
Non dimentichiamoci infine di riempire la pancia, con alcuni piatti da non perdere come ad esempio: il fegato alla veneziana, quali il baccalà mantecato, la faraona in "tecia" ed altre prelibatezze che scoprirete una volta arrivati in questa terra da sogno.
Ciao Michele, sarei
Collegamento permanente Submitted by Roberto Basso on 13 Novembre 2024.