Un breve weekend per fare un giro completo dell'isola per conoscere i posti più interessanti e le spiaggie più belle
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Dopo 5 mesi di stressanti corsi e laboratori e prima di un lungo periodo stressante all’insegna degli esami, insieme al mio ragazzo Pierpaolo abbiamo deciso di concederci un fine settimana di vacanza con la moto all’isola d’Elba.
A noi si sono uniti una coppia di amici, con cui siamo soliti viaggiare in moto, Marco e Leonarda.
Tramite internet ci siamo informati degli orari dei traghetti da Piombino a Portoferraio, e dopo aver chiamato le agenzie per avere conferma degli orari, abbiamo cercato un B&B.
Dato che i B&B erano già al completo, abbiamo cercato tra gli agriturismi; ne abbiamo trovato uno molto carino a Località Schiopparello di nome Casa Marisa, un appartamento per 4 persone, a 80 euro a notte.
Preparati le valige e le provviste, il 4 giugno 2010 siamo partiti da Bologna alle 17:30 per arrivare a Piombino alle 21:10: autostrada Bologna - Firenze (A1), per uscire in direzione della Strada Extra Urbana principale FI-PI-LV fino a Livorno, dove siamo andati a prendere A12 per Rosignano, e poi Piombino.
Giunti al porto di Piombino abbiamo fatto i biglietti per l’imbarco delle 21:30 con la Moby Lines pagando circa 49 euro (2 adulti + moto).
Dopo un’ora di navigazione, giungiamo a Portoferraio e, in moto, ci direzioniamo verso Schiopparello ( circa 6 Km) dove ci stava aspettando una simpatica nonnina per farci vedere la casa. In seguito, la signora ci augura una buona notte e noi entriamo in casa per guardare meglio.
Due camere da letto con il proprio bagno, una cucina abitabile e un grandissimo giardino con barbecue e uno stagno in cui c’erano papere e oche insieme a rane.
Nel frattempo, giungono da Roma anche Marco e Leonarda che hanno preso il traghetto delle 22:30 della Toremar (2 adulti + moto = 36 €). Dopo aver fatto gli onori di casa, ci siamo messi a tavola per cenare con un po’ di riso, preparato al mattino, e tonno in scatola. Dopo due chiacchiere e risate ecco che è arrivata l’ora di andare a nanna.
Sveglia alle 8:30. Pronti a goderci uno splendido mare, conosciamo dapprima l’agriturismo che ci ospita, la signora proprietaria ci invita su, in casa sua, per prendere un caffè e raccontarci qualche storia. Ora siamo pronti per andare alla scoperta dell’isola, prima però, ci siamo fermati in un bar perché Leonarda ed io abbiamo fatto colazione e Pierpaolo e Marco hanno fatto spesa di panini per il pranzo.
Ci siamo messi in moto verso Enfola. Dato che l’isola è un ammasso di montagne, le strade sono strette e piene di curve.
Consiglio: Prudenza, perché davvero le strade sono strette e, visto che ci sono molte curve, di colpo ci si potrebbe trovare di fronte una macchina o un autobus.
Giunti in spiaggia, ci siamo ricoperti di crema protettiva e poi, seduti sulle pietre, decidevamo il da farsi. Bellissima spiaggia di ghiaia e pietre, acqua limpida, pulita e fredda. Si è deciso per affittare il pedalò ( momento di enfasi visto che, dopo tanti anni, Leonarda si è convinta a fare questa cosa ); giunti ad una certa distanza dalla spiaggia, Pierpaolo ha dato inizio ai tuffi, a cui è seguito Marco ( con un po’ di dubbi iniziali per via di un banco di piccole meduse che si aggiravano al largo). L’acqua è molto limpida e i fondali sono ben visibili dal pedalò. Dopo un’ora di pedalata, siamo tornati sulla spiaggia e Leonarda ed io ci siamo concessi un piccolo bagno. Dopo aver pranzato ci siamo seduti al bar per prendere un caffè e un buon gelato.
Verso le 15:30 siamo partiti alla volta di Pomonte, dove a largo c’è un relitto che gli uomini avevano voglia di vedere. Durante il tragitto ci siamo fermati un paio di volte per fotografare i fantastici paesaggi; poi giunti alla spiaggia, Pierpaolo e Marco nuotano fino allo scoglio per fare snorkeling, mentre noi ragazze siamo rimasti sulla spiaggia a parlare e a tenere sott’occhio i nostri boys.
Verso le 19:30 siamo ripartiti per tornare a casa, dove vi giungemmo alle 20:30 e ci prepariamo per uscire a cena. Mentre aspettavamo la coppia che si finisse di preparare, Pierpaolo ed io abbiamo scoperto nel giardino un albero di albicocche, da cui ne abbiamo degustato i frutti. Decidiamo di andare a cenare a Portoferraio. Arrivati, dopo aver visitato il paese, abbiamo trovato una bella trattoria-pizzeria sul porto in cui cenare. Presi i posti abbiamo ordinato: i ragazzi hanno deciso per un menù di pesce da 30 € ( di cui sono stati poco soddisfatti della quantità e qualità), mentre noi ragazze abbiamo optato per la solita pizza. Terminata la cena, stanchi, torniamo a casa per andare a dormire.
Sveglia alle 8:30. Ultimo giorno di vacanza e poi si ritorna alle proprie case. Prepariamo tutta la nostra roba, mettiamo a posto la camera e ci prepariamo per il mare. Finito e pronti per la partenza, incontriamo il figlio della proprietaria che, dopo aver fatto conoscenza e averci consigliato i posti da visitare, ritira la quota pernottamento e ci invita a ritornare.
Erano circa le 10:00 quando ci rimettemmo in moto verso un nuovo bar per fare colazione fuori Schiopparello; lo troviamo in un carinissimo paesino. Ci dirigiamo verso Chiessi, percorrendo strade strette e tortuose fino a giungere a Lido di Capoliveri, una spiaggia di sabbia carina. Pierpaolo ed io ci siamo dedicati alla passeggiata lungo la spiaggia per poi tornare al nostro posto dove decidiamo di comprare un bellissimo telo di color arancio di buona stoffa. Contenti dell’acquisto ( visto che ogni anno, in qualsiasi posto andiamo, compriamo qualcosa che ci ricordi il viaggio ) ci tuffiamo in acqua; un breve bagno per me dato la temperatura molto bassa dell’acqua, per cui torno verso il nostro posto a prendere un po’ di sole. Giunta l’ora di pranzo, abbiamo trovato un po’ di fresco dove sederci e mangiare; finito rimettiamo tutto a posto e ci dirigiamo verso il bar per trascorrere l’ultima ora tra caffè e dolce, prima del lungo viaggio che ci attendeva per il ritorno alle proprie case. Verso le 15:30 torniamo a Portoferraio per acquistare 4 biglietti del traghetto delle 16:30 per Piombino della Toremar al prezzo di 38 euro ciascuno. Ci siamo imbarcati e seduti su delle poltrone dove abbiamo trascorso un’ora, appisolati. Giunti a Piombino ci siamo salutati con Marco e Leonarda e siamo ripartiti per Bologna: autostrada da Rosignano verso Livorno ( dove non abbiamo pagato a causa dello sciopero ), poi proseguito per la strada extra urbana FI-PI-LV fino a Pisa dove abbiamo preso l’autostrada A1 per Bologna.
Siamo arrivati a Bologna alle 21:30 del 6 giugno 2010 e dove è terminata la nostra piccola vacanza, in attesa della vacanza estiva in Croazia, ma questa sarà un’altra storia.
Commenti
il tuo articolo sul viaggio
Collegamento permanente Submitted by mcalv57 on 08 Agosto 2010.
ok deciso,dal 19 Settembre al
Collegamento permanente Submitted by mcalv57 on 06 Settembre 2010.