VIAGGIO IN SPAGNA

Luglio 2013, mio figlio 17enne non potendosi permettere una moto per viaggiare,ebbe la fortuna di potergli acquistare una custom 125 bicilindrica honda shadow, con il suo caratteristico segmento particolare che a prima vista darebbe l'impressione di una 750. Impanciata ma robusta allo stesso tempo e ben equipaggiata di tutti quei necessari accessori per custom Jap o no. Pochi chilometri con motore ok. Decidemmo cosi di pianificare un viaggio per la Spagna che andò a buon fine. Io e mia moglie sulla VF 750C Honda magna metre lui sulla sua Honda Shadov 125 Bicilindrica. Il 15 luglio 2013, partimmo alla volta di quel viaggio. le tappe furono pochissime. Il nostro obiettivo senz'anche sforzarci minimamente era allo stesso modo di raggiungere il luogo desiderato quanto prima e rimanerci il più tempo possibile. Partenza da Tricase (LE), il 15 luglio, alle ore 05:00 del mattino , percorrendo le strade statali dell'appennino molisano, passando per il colle "Canta Lupo", 1000 mt. s.l.m. fino a giungere a Gaeta verso le 18:00, presso un campeggio sulla piana di sant'Agostino, (un posto favoloso). Quì abbiamo pernottato 1 notte. L'indomani verso le 15:00 del pomeriggio ci siamo recati alla volta di Civitavecchia,ove ad attenderci c'era una bella Nave Traghetto della grimaldi Lines "Barcellona cruise". Verso le 22:00 abbiamo salpato per Barcellona. Sul quel natante conoscemmo un sacco di gente pazza, motociclisti come noi e fieri di esserlo, deigiramondo insomma. Il pomeriggio del 17 luglio, siamo giunti alporto di Barcellona (Spagna). Rimessi sulla strada, abbiamo percorso la carettera Nacional direzione Tarragona. Verso tarda sera, ma veramente tarda, pensando di aver perso ogni speranza, devo dire che, nonostante quel campeggio fosse chiuso l'ingresso, una signora molto bella avendo notato una famiglia in moto e giudicando anche la distanza percorsa, presa dall'emozione mobilitò mezzo paese affinchè rintracciasse il direttore del campeggio di "Trillas Platja". E' fu cosi che fummo ospitati in un bel Bungalow, con tanto di aria condizionata e confort. Pernottammo due notti, e una visita nella meravigliosa Città dell'Imperatore Augusto nen c'è l'ha impedito nessuno. Tarragona è una città fantasctica. Pensate che il simbolo di Tarragona e niente popodimenoche "la Lupa di Romolo e Remo".Il 19 luglio 2013 verso leore 08:00,amaramente lasciammo quel posto per recarci alla volta di Benidorm "provincia di Alicante". Giungemmo così, naturalmente viaggiando con molta calma, anche perchè la moto di mio figlio, non viaggiava a più di 115 - 120 km h. mantenendo costantemente una velocità di crociera tra i  90-95 km h. Una grande emozione, era da tempo che volevo visitare quella città. Lo Ski Line di Benidorm è spettacolare.Il lungomare che sembrava essere in una città degli States, grattacieli ovunque. Campeggio "Villasol", bellissimo, gente favolosa, ma pieno di rompic... di Inglesi che tutte le sere co sto cacchio di "Bingo" alietavano le serate. Mangiate e stramangiate da Dio con pochi soldi. Un giro per la città nei giorni seguenti, english Bar ovunque, Indiani dell'india ovunque, Cinesi ovunque, a chiedere un'informazione ad uno spagnolo manco a fabbricarlo. Comunque alla fine ci siamo divertiti un sacco, tra la "Tierra Mitica", e giri tra i colli della zona fino a visitare il roccione posto sulla spiaggia di ponente che domina l'intera cittaà e, dal quale scrutando verso sud si intravede a distanza il famoso Hotel Bali il più alto Hotel d'Europa con i suoi 210 metri.  Il 2 di agosto verso le 09:00 del mattino, ripercorremmo la solita carettera Nacional per la volta di Barcellona, giungendo verso le 18:00 circa presso un campeggio alla periferia di Barcellona. Quivi, ebbimo un po di difficoltà a chiedere d'essere ospitati, ma alla fine fummo accontentati, in  quanto la stanza serviva solo per una notte. Non vi dico la sorpresa ragazzi, una volta nella stanza udimmo forse il titolare che gridava verso il ragazzo che ci ospitò, dal quale sentimmopiù volte chediceva :" Ma es una familia", mentre il titolare che si alberava. La sorpresa? ERA UN CAMPEGGIO DI GAY porcomondo...  Ma ben presto mangiammo qualcosa epoi a nanna. Il pomeriggo del 3 di agosto verso le 18:00 ripartimmo per l'Italia e guardacaso ci rincontrammo con lo stesso gruppo di motociclisti fusi. La nave di ritorno ondeggiava non per le onde ma per il bordello che facevamo. Insomma ci siamo divertiti un mondo. Il prim pomeriggio del 4 agosto giungemmo a Civitavecchia, primo pernottamento e il giorno dopo verso casa. Tra paesaggi mozzafiato, praterie immense, montagne, villaggi, laghi, fiumi, gente favolosa ed ospitale, la Spagna mi ha sempre affascinato. Un viaggio cge addir poco mi ha segnato nel profondo aver condiviso il viaggio con mio filio. Giungenno in paese il 5 di agosto averso le ore 20:00. Ne ho fatti di viaggi belli e molto belli, ma questo i ha colpito di più perchè, chi padre nn vorrebbe condividere un viaggio con il proprio figlio......