Itinerario di km 760 in 8 giorni/7 notti
Itinerario di km 760 in 8 giorni/7 notti
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Imperdibile occasione per scoprire la Liguria, panorami unici creati per i motociclisti!
Le iscrizioni sono a numero chiuso, fatti un bel regalo per il 2014, contattaci al più presto per prenotare questo meraviglioso viaggio!
Un viaggio itinerante, un’occasione unica alla scoperta della Liguria, dai paesaggi costieri che hanno ispirato artisti di tutto il mondo all’entroterra dei borghi medievali, dei castelli, dei boschi e delle valli. Da Ventimiglia a La Spezia attraversando le mete più celebri di questa splendida regione del nord-ovest italiano.
Programma di viaggio
>> Domenica 21 Settembre:
Arrivo libero a Ventimiglia
Ritrovo dei partecipanti a Ventimiglia. La città dalla duplice natura: l’animo antico e pacato, custode di antiche storie, si fonde con un’indole giovane e ridente, amante del mare e dei divertimenti. E’ l’ultima città italiana prima del territorio francese. E’ un piccolo gioiello diviso in due dal fiume Roia che lascia da un lato la parte medievale della cittadina e dall’altro la parte moderna. Il cuore del nucleo antico, composto dagli edifici più antichi, tra i quali il castello, il palazzo vescovile, la cattedrale di Santa Maria Assunta e molti altri, è raggiungibile dalla passeggiata Colla. Da vedere infine, i Giardini Botanici di Villa Hanbury, realizzati nel 1867 proprio per volere di Sir Thomas Hanbury. Fu proprio lui a farvi piantare le prime specie esotiche di piante, mentre oggi è l’Università di Genova a curare il parco e a mantenerlo rigoglioso e accogliente per i visitatori. Ancora più importanti a livello internazionale sono le grotte dei Balzi Rossi, dove gli scavi hanno portato alla luce reperti di 240 mila anni fa, visibili nel museo. Forte San Paolo, Castel d'Appio, porta Canarda (ricavata in una torre del XII secolo), il borgo rurale di Torri sono mete di suggestive passeggiate che partono dalla città. Cena in ristorante locale e pernottamento presso l’Hotel Seagull (www.seagullhotel.it).
Arrivo libero a Ventimiglia
Ritrovo dei partecipanti a Ventimiglia. La città dalla duplice natura: l’animo antico e pacato, custode di antiche storie, si fonde con un’indole giovane e ridente, amante del mare e dei divertimenti. E’ l’ultima città italiana prima del territorio francese. E’ un piccolo gioiello diviso in due dal fiume Roia che lascia da un lato la parte medievale della cittadina e dall’altro la parte moderna. Il cuore del nucleo antico, composto dagli edifici più antichi, tra i quali il castello, il palazzo vescovile, la cattedrale di Santa Maria Assunta e molti altri, è raggiungibile dalla passeggiata Colla. Da vedere infine, i Giardini Botanici di Villa Hanbury, realizzati nel 1867 proprio per volere di Sir Thomas Hanbury. Fu proprio lui a farvi piantare le prime specie esotiche di piante, mentre oggi è l’Università di Genova a curare il parco e a mantenerlo rigoglioso e accogliente per i visitatori. Ancora più importanti a livello internazionale sono le grotte dei Balzi Rossi, dove gli scavi hanno portato alla luce reperti di 240 mila anni fa, visibili nel museo. Forte San Paolo, Castel d'Appio, porta Canarda (ricavata in una torre del XII secolo), il borgo rurale di Torri sono mete di suggestive passeggiate che partono dalla città. Cena in ristorante locale e pernottamento presso l’Hotel Seagull (www.seagullhotel.it).
>> Lunedi 22 Settembre:
Ventimiglia – Alassio 221 km
Ventimiglia – Alassio 221 km
Il nostro primo giorno di viaggio inizierà lasciando Ventimiglia per raggiungere dopo pochi minuti il borgo rurale di Camporosso, il cui nome probabilmente deriva dai cespugli di oleandri rossi e dal colore del terreno, in cui l’indole marittima e un cuore verde collinare si incontrano, originando una piacevole armonia. La sua spiaggia di appena 300 metri, è la più piccola laguna d’Italia. Nel territorio si trovano frantoi e mulini antichi oltre all'oasi faunistica della val Nervia, una delle più popolose della Liguria. Proseguendo sulla SP 64 incontreremo poi il
borgo medievale di Apricale fondato intorno all’anno 1000. Altre tappe che ci aspettano saranno Triora, famoso come "borgo delle streghe", centro medievale sulla cresta del monte Trono (776 m) e Molini di Triora, il paese dai ventitré mulini ad acqua che sorge lungo le rive dei torrenti Argentina e Capriolo. Nel territorio
sono molte le località di interesse storico e artistico: il villaggio di Corte, i portali in ardesia di
Andagna e il borgo medievale di Glor sono solo esempi. Ci addentremo poi fino ai confini con il vicino Piemonte attraversando in successione i borghi di Pieve di Teco, Nava, Piaggia, Le Salse, Ponte di Nava per poi tornare indietro e raggiungere attraverso la SS453 Villanova D’Albenga, il più importante borgo murato fondato dal Comune di Albenga per presidiare le vie d’accesso dall’entroterra alla sua vasta piana.
Luogo di arrivo di questo nostro primo giorno in sella è Alassio, con i suoi 3700 metri di costa il cui arenile è composto di sabbia finissima, con il suo centro storico e con Il santuario di Maria Santissima sul monte Tirasso. Cena e pernottamento presso l’Hotel Toscana (www.hoteltoscanaalassio.it).
>> Martedi 23 Settembre:
Alassio – Genova 208 km
Alassio – Genova 208 km
Lasceremo il mare di Alassio per addentrarci nuovamente nell’entroterra ligure che durante questo secondo giorno in sella ci farà scoprire i borghi di Cisano di Neva, Erli, con i suoi boschi di castagne e i frutteti, Garessio, Bagnasco, Massimino, nell'alta valle del Tanaro, che è uno dei comuni più piccoli della Liguria, Cengio o "Cinglum" che deve il suo nome ai cengi (speroni rocciosi) che si trovano sul territorio. Il Bric del Tesoro con i suoi 853 metri è la cima più elevata di un territorio in cui la presenza umana è attestata (manufatti in pietra) fin dal neolitico; Montenotte è invece il luogo preciso della battaglia del 1796 in cui Napoleone sconfisse gli Austriaci: sono ancora visibili i resti delle trincee. Ultima tappa di questo lungo secondo giorno di viaggio è Genova, città ricca di storia, tesori nascosti, angoli suggestivi. Così, passeggiando per la città potrete ammirare
nobili palazzi e chiese antiche, perdervi nel dedalo dei caratteristici vicoli (carroggi) in cui è organizzato il nucleo della città vecchia, visitare interessanti musei, lasciarvi sorprendere dai simboli della nuova Genova, protesa al futuro ma superba custode di un passato sempre presente. L’Acquario è la principale attrazione turistica di Genova. Cena in trattoria genovese e pernottamento presso l’Hotel Columbus Sea (www.columbussea.com).
>> Mercoledi 24 Settembre:
Genova – Moneglia (Sestri Levante) 168 km
Genova – Moneglia (Sestri Levante) 168 km
Ci aspetta un’altra lunga e bellissima giornata in sella! Ripartiamo da Genova sulla SP67 attraversando i
paesi di Montà e Bassi, per poi prendere la SP225 che ci condurrà a Carasco: "Car-asco" in ligure antico significa "capo di corsi d'acqua": il paese si trova infatti alla confluenza dei torrenti Lavagna e Sturla.
Salendo verso l’alta val Taro attraverseremo i borghi di Terrarossa, Montemoggio, Vallombrara, Bedonia, Bertorella fino a giungere a Varese Ligure che è uno dei comuni più vasti della Liguria (occupa gran parte dell'alta val di Vara). Nel borgo di Varese Ligure sono anche presenti grandi valichi per l'Emilia e per la Lunigiana. Sorto in epoca preromana il borgo ha un posizionamento sul territorio davvero strategico, infatti si trova all'incrocio delle strade per i passi delle Cento Croci e del Bocco e divenne ben presto anche sede
di un importante mercato grazie al facile accesso alla pianura padana delle merci provenienti dal Tigullio e da
Luni. Scendendo di nuovo lungo la costa termineremo questo terzo giorno di viaggio nella località di Moneglia o
"Monilia", che deve forse il suo nome alla lucentezza e ai riflessi del mare in questo piccolo golfo che interrompe, tra Punta Moneglia e Punta Rospo, la scogliera alta e frastagliata che si stende tra Sestri Levante e Deiva Marina. I pini e gli ulivi arrivano a specchiarsi sull'acqua, incorniciando il paese e la spiaggia. E' un tipico borgo marinaro, con i carruggi stretti, i tetti e le architravi in ardesia, le barche dei pescatori. Cena in ristorante e pernottamento presso l’Hotel Mondial (www.hotelmondialmoneglia.eu).
>> Giovedi 25 Settembre:
Moneglia - Levanto (Monterosso) 163 km
Moneglia - Levanto (Monterosso) 163 km
Quarto giorno in sella per ripartire da Moneglia alla volta di Levanto, uno dei pochi tratti di Aurelia del nostro percorso, ma come rinunciare al passo del Bracco? Incontreremo lungo il tragitto di giornata, Borghetto di Vara, uno dei centri sorti nel medioevo come stazione lungo la strada regia da La Spezia a Genova; poi Ameglia,
antico villaggio dei liguri, divenuto nel medioevo corte dei vescovi di Luni; proseguendo fino a Montemarcello. Da qui, poi, invertiremo la rotta dirigendoci verso Lerici, il centro più importante della parte orientale del golfo di La Spezia. Lerici è di origini etrusche, importante scalo in epoca romana, e conteso tra Genova e Pisa nel medioevo. I Pisani lo occuparono nel 1241 e vi costruirono il castello, ampliato e rinforzato poi dai Genovesi.
In sella ancora, alla volta di La Spezia, seconda città della Liguria e sede dell’arsenale militare marittimo
proseguendo poi verso Portovenere che già in epoca romana era celebrata per la sua bellezza. Da
Portovenere torneremo indietro attraversando il Parco Nazionale delle 5 Terre, che visiteremo nel
dettaglio nei giorni a seguire, e faremo tappa a Groppo di Riomaggiore presso la cantina della
Cooperativa Agricoltura delle Cinque Terre, costruita nel 1982 con gli stessi materiali impiegati per il
terrazzamento delle vigne. La Cantina è l'unica, importante realtà produttiva della zona che assicura un
elevato livello d’investimenti nelle più moderne tecnologie di vinificazione. E ciò con un solo, costante
proposito: far sprigionare dalla produzione limitatissima di questi vigneti tutto il sapore e tutta la
suggestione delle Cinque Terre. Termineremo questo lungo quarto giorno a Levanto con cena e
pernottamento presso l’Hotel Carla (www.carlahotel.com).
>> Venerdi 26 Settembre:
visita guidata e giro in battello nel Parco Nazionale 5 Terre Da Levanto ci trasferiamo a Monterosso per
visita guidata e giro in battello nel Parco Nazionale 5 Terre Da Levanto ci trasferiamo a Monterosso per
iniziare la scoperta di questa meraviglia della natura. Una guida ci aspetta per farci visitare
diversi paesini grazie a spostamenti che avverranno a bordo di un battello. I paesini che ci aspettano sono: Monterosso, Vernazza, Manarola e Riomaggiore. Monterosso al mare fu un luogo molto caro al poeta Eugenio Montale, ed è per questo che proprio lì è situato un parco letterario a lui dedicato, finalizzato a far conoscere i luoghi e il paesaggio a lui tanto cari dai quali trasse materiale e ispirazione. Vernazza che è forse la più incantevole, la più suggestiva località della costa, un ventaglio di case colorate che sfocia direttamente in mare. Le vie e viuzze che la compongono offrono scorci di rara bellezza che portano fino al porto dal quale si può
notare lo splendido profilo del Castello Doria. Manarola è uno splendido villaggio aggrappato alle rocce
a strapiombo sul mare. Il suo porto naturale sembra essere difeso da due speroni di rocciosi che
compongono un paesaggio mozzafiato. Infine l’ultimo dei nostri paesini da visitare è Riomaggiore,
l’estremità orientale delle Cinque Terre, infatti, guardando a occidente si può godere della vista
dell’intera costiera delle Cinque Terre e, nel caso di bel tempo, lo sguardo può arrivare anche oltre fino
ad avvistare il promontorio di Portofino. Rientro in battello a Monterosso. Trasferimento a Levanto con
cena in trattoria 5Terre e pernottamento presso l’Hotel Carla (www.carlahotel.com).
>> Sabato 27 Settembre:
visita al Santuario della Madonna di Montenero - Lezione di Pesto
visita al Santuario della Madonna di Montenero - Lezione di Pesto
Sveglia e in sella dal borgo di Levanto fino a Località Casen percorrendo la strada panoramica litoranea!
All'arrivo una guida ci accompagnerà per una breve escursione a piedi salendo una scalinata per circa 20
minuti fino ad arrivare al Santuario della Madonna di Montenero, luogo con panorama mozzafiato e molto
suggestivo. Al termine ridiscenderemo al parcheggio,per proseguire verso Località Telegrafo dove
nell'omonimo ristorante, il gruppo potrà partecipare ad una lezione di cucina, attraverso la quale si
imparerà la tradizionale ricetta del “Pesto”. A seguire il nostro pranzo sarà: un succulento piatto di pasta
condita proprio con il condimento appena preparato!
Il pomeriggio sarà libero e ciascuno potrà scegliere quale sarà la propria meta tra i diversi borghi del
Parco. Cena in ristorante tipico ligure e pernottamento a Levanto presso l’Hotel Carla (www.carlahotel.com).
>> Domenica 28 settembre:
scioglimento comitiva
Il tour è terminato, 760 km percorsi insieme, la comitiva si scioglierà per il rientro, con la speranza che
scioglimento comitiva
Il tour è terminato, 760 km percorsi insieme, la comitiva si scioglierà per il rientro, con la speranza che
alla fine rimarranno piacevoli e durature emozioni in qualche angolo dei nostri ricordi
Info:
Allegati:
Ciao Michele, sarei
Collegamento permanente Submitted by Roberto Basso on 13 Novembre 2024.